Giro d'Italia 2011

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Pubblicato Giovedì, 17 Settembre 2015 17:22
Scritto da Istituto di Studi Sabini
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12 maggio 2011 - VI tappa - Orvieto - Fiuggi

PERCORSO GIRO D'ITALIA NEL COMUNE DI MENTANA:

Su queste vie o tratti di esse, a partire dalle ore 10:00  fino alle ore 16:00 del 12/05/2011, vigerà il divieto di sosta con rimozione forzata da ambo i lati.

 

FESTA A MENTANA: PASSA IL GIRO CICLISTICO D’ITALIA

Presentato sabato 23 ottobre 2010 a Torino (che fu la prima capitale d’Italia), La Gazzetta dello Sport ha svelato la 94ª edizione del Giro che nel 2011 celebra il 150° anniversario dell’Unità d’Italia (1861-2011). Come il Giro del 1961 (vinto da Arnaldo Pambianco) che passò a Mentana così si ripeterà nel 2011. 
Sarà nella 6ª tappa, da Orvieto (Terni) a Fiuggi Terme (Frosinone) il giovedì 12 maggio per un totale di 195 km. 
La notizia era attesa e desiderata perché il Comitato culturale "Mentana incontra...2011" si era attivato per questo scopo. Fa testimonianza la documentazione e i contatti avuti con Angelo Zomegnan, il presentatore-direttore del Giro.
Ora ci adopereremo per un contributo culturale.

Percorso della 6ª tappaLa Gazzetta dello Sport (www.gazzetta.it) è un quotidiano sportivo nato a Milano nel 1896 per informare sul ciclismo (la Federazione Ciclistica Italiana è l’erede dell’ex Unione Velocipedistica Italiana fondata nel 1885) che si è poi successivamente allargato ad altri orizzonti. Ha proposto sport, ha creato nuove condizioni di rilancio dell’attività fisica e anche della cultura sportiva. Nel 1909 ha inventato il Giro ciclistico d’Italia che è entrato nel cuore e nella storia d’Italia. 
Oltre a questo il giornale non ha perso di vista la funzione di promuovere i giovani alla cultura sportiva. La dimensione è anche sociale. Nel 1989 ha toccato il record di 1.486.000 copie mentre oggi si attesta ad una media di 457.000 copie al giorno. 
Tipica ed inconfondibile la sua carta ‘rosa’ con cui ha disegnato e colorato la maglia del Giro. 
Altro primato è quello della Coppa Olimpica assegnatagli dal Comitato Olimpico Internazionale paragonandolo ad un ente o istituzione per il contributo dato al movimento olimpico. 
Aggiungiamo che i suoi giornalisti hanno fatto oltre il racconto anche opinione, formazione ed educazione al linguaggio giornalistico, della comunicazione e della letteratura.

La 94ª edizione del Giro inizia la prima tappa il 7 maggio da Venaria Reale-Torino di 21,5 km e si conclude il 29 maggio con la 21^ tappa Milano-Milano a cronometro, per un totale di 3.496 km. 
Il Giro del 150° anniversario dell’Unità d’Italia tocca oltre 500 comuni, 61 province e 17 regioni. 
La media giornaliera dei km è di 166,5 con due riposi il 16 e 23 maggio. 
Altro dato interessante sono le 10.000 ore di programmazione audio-video con i suoi 350 milioni di telespettatori. 
Saranno assegnate quattro maglie: la rosa del vincitore, la rossa riservata alla classifica a punti, la verde per gli scalatori e la bianca per gli under 25 (dedicata a Candido Cannavò). 
Un filo rosa lungo km 335.243 (pari alle 93 edizioni passate) intreccia i campioni: Adorni, Argentin, Bartali, Binda, Balmamion, Baldini, Basso, Bugno, Bettini, Bertoglio, Coppi, Cipollini, Cunego, Chioccioli, Guerra, Ganna, Girardengo,Gimondi, Gotti, Magni, Motta, Moser, Nencini, Olmo, Pantani, Pambianco, Saronni, Simoni, Savoldelli,Visentini e di oggi come Ivan Basso………

Il Giro d’Italia è una organizzazione che coinvolge uomini e macchine, squadre ed istituzioni che va dall’incitazione del direttore sportivo ai volti segnati degli atleti in cui c’è sudore, soddisfazione, successo, spettacolo, sacrificio. C’è onore ed onere perché ci sia sempre il primato della persona che parte dalla cronaca ed arriva alla storia e spesso passa nel mito, nella leggenda. 
Il Giro unisce generazioni perché è competizione, è sfida, lotta con la sorte, con il rischio, è sviluppo del territorio. 
Si può essere protagonisti e spettatori ma soprattutto testimoni per questo sport su due ruote che oggi è uno sport multidisciplinare e multidimensionale.

 

Il Comitato culturale "Mentana incontra...2011" rivolge al Comitato Organizzatore e a quanti animeranno il Giro d’Italia 2011 l’augurio di pieno successo dell’iniziativa.

IL GREGARIO
di Gianni Rodari (1920-80)

Filastrocca del gregario 
corridore proletario, 
che ai campioni di mestiere 
deve far da cameriere, 
e sul piatto, senza gloria, 
serve loro la vittoria. 
Al traguardo, quando arriva, 
non ha applausi, non evviva. 
Col salario che si piglia
fa campare la famiglia 
e da vecchio poi si acquista 
un negozio da ciclista 
o un baretto, anche più spesso 
con la macchina per l’espresso

IL MESSAGGIO
del Presidente della Repubblica

Il Capo dello Stato esprime il suo vivo apprezzamento per la scelta di caratterizzare il Giro d’Italia 2011 con tappe nei luoghi della memoria dell’Unità d’Italia, come peculiare contributo alle celebrazioni del 150° anniversario della costituzione dello Stato nazionale unitario.
Da un evento sportivo popolare come il Giro d’Italia può venire un utile contributo ad accrescere la partecipazione dei cittadini alla ricorrenza, per rinnovare il sentimento di unità e per rilanciare valori oggi essenziali per fare dell’Italia un moderno Stato europ